Dietro la parola
ISBN | 88-7694-458-3 |
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Numero in collana | 03 |
Collana | In forma di parola / ISSN 2611-6014 |
Autore | Vittorio Coletti |
Pagine | 148 |
Anno | 2000 rist 2002 |
In ristampa | No |
Descrizione | Dietro la parola |
Questo libro percorre il Novecento letterario italiano attraverso quattro itinerari ripetutamente intrecciati tra di loro: quello del linguaggio, col suo potere e i suoi limiti, nel secolo della linguistica e della semiologia; quello del soggetto individuale, l’io, con le sue rappresentazioni e i suoi territori prediletti, nella cultura che ne ha pianto la centralità perduta e l’ha al contempo ribadita senza fine; quello della morte, nella società che l’ha nascosta e nella poesia che l’ha detta; quello, infine, dello spazio, come alternativa al tempo, despota e demone della modernità. I referenti culturali sono i classici del Novecento europeo: da Heidegger a Derrida, da Levinas a Gadamer, da Foucault a Blanchot; gli autori, i maggiori scrittori italiani del secondo e ultimo Novecento. Montale, Caproni, Luzi, Calvino, Del Giudice sono i poeti e romanzieri al centro di quasi tutti i capitoli del libro, che tratta però anche di Moravia, della Ginzburg, di Gadda, di Biamonti, di Orengo, di Sbarbaro, di Ungaretti, di Sereni, di Sanguineti e di molti altri contemporanei.
Vittorio Coletti è professore di Storia della lingua italiana all’Università di Genova, e autore, tra l’altro, dei volumi Momenti del linguaggio poetico novecentesco (1978), Parole dal pulpito (1983), Italiano d’autore (1987), Storia dell’italiano letterario (1993), Prove di un io minore. Lettura di Sbarbaro, Pianissimo (1997). Con Francesco Sabatini ha diretto il DISC, Dizionario italiano Sabatini-Coletti.