Dietro l'angolo
ISBN | 978-88-6274-178-1 |
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Numero in collana | 10 |
Collana | Musica e letteratura / ISSN 1828-177X |
Autore | Sergio Martinotti |
Pagine | VIII-352 |
Anno | 2010 |
In ristampa | No |
Descrizione | Dietro l'angolo |
Prefazione ● Telemann, un musicista internazionale ● Esuli italiani a Londra ● Méhul, le petit Beethoven ● Bennett, “like a lark” ● “Bravo, prolisso, pedante, sentimentale” Spohr ● Fortuna e sfortuna di Meyerbeer ● Vicende d’una messa annunciata ● Carl Nielsen. I quattro temperamenti in Danimarca ● Un musicista “di polso”: Reger ● Pfitzner, il “Ministro degli Interni” ● I Lieder di Busoni ● Szymanowski, tra Aretusa e Stabat ● Tra Jazz e Blues: Gershwin ● Indice dei nomi ● Bibliografia essenziale
Dietro l’angolo allude all’immagine di una strada diritta (quella dei grandi autori, da Bach a Wagner) e le vie laterali che richiedono visite non superficiali. Tra i vari, simpatici musicisti spicca Reger che si sdoppia nel ritratto più noto, ossia in quello organistico e nell’altro più misterioso e inquietante della musica cameristica e orchestrale. Un altro amore è Meyerbeer le cui grandi opere teatrali sono state accolte in Italia come fossero delle “prime”. Ci sono, poi, degli scritti nuovi (su Telemann, Bennet, Spohr, Pfitzner) e altri ritoccati, come è il caso di Méhul, quello su Nielsen o quello su Szymanowsky. Altri simpatici musicisti che si affacciano dietro l’angolo sono Clementi, Viotti, Cherubini, Busoni e, infine, Gershwin.
Sergio Martinotti (Casale Monferrato, 1931), musicologo e critico musicale, ha studiato pianoforte con Alberto Mozzati e ha frequentato i corsi di paleografia musicale a Cremona e Bologna. Attivo come conferenziere, è stato docente di storia della musica presso l’Università Cattolica di Milano dal 1972 al 2002. Ha pubblicato Ottocento strumentale italiano (Bologna 1972), Bruckner (3a edizione aggiornata, Torino 2003) e Brahms (Milano 1980), nonché vari saggi dal barocco al ‘900.