Dialetti e non solo

Sku
88-7694-731-0
20,00 €
Autore: Franco Fanciullo
Isbn: 88-7694-731-0
Collana: In forma di parola / ISSN 2611-6014
Dialetti e non solo
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-731-0
Numero in collana10
CollanaIn forma di parola / ISSN 2611-6014
AutoreFranco Fanciullo
Pagine196
Anno2004
In ristampa
DescrizioneDialetti e non solo
Dialetti e non solo, per sottolineare come, in questo volumetto, gli interessi dialettali, pur restando preminenti, poi, però, giungano sovente a sconfinare in ambiti che potrebbero esser definiti extra-dialettali (o linguistici) tout court. E del resto: dove finisce il dialetto e dove comincia la lingua? o, per converso: a partire da dove una lingua può tornare dialetto? Tanto per dire: l’attuale greco d’Italia (Calabria meridionale, Salento) difficilmente potrebbe definirsi altro che “dialetto”; ma interessarsi all’antroponomastica conservataci dai documenti greco-bizantini del sud italiano appunto, è un’attività che si farà rientrare più nella dialettologia o più nella linguistica? Insomma: la differenza fra l’una e l’altra è davvero così definitiva da non poter lasciare dubbi su ciò che va incasellato nella prima e ciò che va incasellato nella seconda? E, dopo tutto: è davvero utile una tale distinzione? Di ciò, e d’altro ancora (a cominciare dalle tante etimologie d’ambiente italo-romanzo), potrà leggere chi resisterà alla tentazione di non aprire neppure questo volumetto, e di abbandonarlo su qualche scaffale, come neppur utile trofeo.
Salentino d’origine, Franco Fanciullo ha iniziato la sua carriera scientifica a Pisa, in anni, si può dire, ormai lontani (di sicuro, lontani abbastanza perché il biglietto ferroviario di seconda classe da Brindisi alla città sull’Arno potesse costare solo 7400 delle allora lire). Dopo, ha insegnato Glottologia all’Università di Potenza come professore associato, Linguistica Generale all’Università di Viterbo come professore ordinario, di nuovo Glottologia, e per otto anni, all’Università di Torino; donde infine (e definitivamente?) è tornato all’Università di Pisa, chiudendo questa Wanderung circolare, che, tuttavia, non ne ha condizionato gli interessi, i quali erano, e restano, di taglio eminentemente storico (a cominciare dalla passione per la ricerca etimologica) e d’ambito eminentemente mediterraneo (dall’Italia alla Grecia, a Malta, all’Africa romana).