Costruzioni verbali e discorso riportato nei generi narrativi del Cilento
ISBN | 978-88-3613-146-4 |
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Numero in collana | 01 |
Collana | Studi e testi di dialettologia e varia linguistica / ISSN 27246647 |
Autore | Aniello Amato |
Pagine | IV-216 |
Anno | 2021 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Costruzioni verbali e discorso riportato nei generi narrativi del Cilento |
Il volume tratta l’analisi di alcune costruzioni poliverbali e della plurifunzionalità discorsiva di due elementi grammaticalizzati, rici e rìci ca (‘dice’ e ‘dice che’), quali introduttori di discorso riportato, all’interno di un corpus di etnotesti registrati in un borgo del Cilento, Cannalonga (SA). Essi appartengono ai vari generi della tradizione orale contadina (fiabe, favole, leggende a tema religioso, aneddoti umoristici, conversazioni e canti melismatici). Dopo la disamina folklorica dei generi testuali suddetti, attraverso riferimenti a varietà linguistiche dei borghi limitrofi, inclusi nella Valle di Novi Velia, per l’analisi è stata applicata la prospettiva della Construction Grammar, modello teorico promettente, utile a far emergere aspetti costruzionali diffusi nel corpus. In appendice al volume, si riportano i testi originali delle fiabe e delle leggende registrate a Cannalonga e dei canti ascoltati nei paesi limitrofi, accompagnati dalla traduzione libera in italiano.
Aniello Amato nasce a Vallo della Lucania (SA) il 15 dicembre 1992 e cresce a Cannalonga (SA) nel cuore del Cilento. Nel 2020 consegue la laurea magistrale in Scienze linguistiche presso l’Università di Bologna con una tesi in “Semantica e Lessico” dedicata al Cilento linguistico. Al contempo, è risultato vincitore di una borsa di studio per studenti meritevoli. Attualmente è iscritto al Master di II livello in “Didattica dell’italiano L2” presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Oltre a essere autore di varie opere letterarie, ha partecipato al progetto “UniversaLIST” promosso dall’ateneo bolognese e coordinato da Francesca Masini.