Comparatistica e intertestualità

Sku
978-88-6274-186-6
120,00 €
Studi in onore di Franco Marenco
Curatore: Giuseppe Sertoli, Carla Vaglio Marengo, Chiara Lombardi
Isbn: 978-88-6274-186-6
Collana: Fuori Collana
Quick Overview
Studi in onore di Franco Marenco
Comparatistica e intertestualità
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-186-6
Numero in collana106
CollanaFuori Collana
CuratoreGiuseppe Sertoli, Carla Vaglio Marengo, Chiara Lombardi
Pagine1300+ 670
Anno2010
In ristampaNo
DescrizioneComparatistica e intertestualità
Premessa di Giuseppe Sertoli e Carla Vaglio Marengo • An Interview with Franco Marenco di Giuseppina Cortese • Dediche • Miti, matrici e archetipi: P. Boitani, L’Ulisse di Omero e di Dante nel Rinascimento • G. Bárberi Squarotti, Cassandra creduta: Omero, Foscolo • M. Stanco, Il filosofo tra le nuvole: la figura di Socrate in Aristofane e nell’intertesto contemporaneo • P. P. Fornaro, Tersite: il tempo del torto e il tempo della ragione • P. Trivero, Sofonisba o la dialettica degli affetti • D. Dalla Valle, Ipertrofia di Don Giovanni. Le nouveau Festin de Pierre ou l’Athée foudroyé di Rosimond • A. Chiarloni, Und sie lebten vergnügt bis an ihr Ende. La ‘bella addormentata’ nella fiaba europea da Giambattista Basile a Irmtraud Morgner • P. Adinolfi, La riscrittura del mito nel Novecento: Jean Cocteau e la leggenda di Edipo • M. T. Giaveri, Autunno a Torino. Una lettura della Sirena di Tomasi di Lampedusa • S. Brugnolo, Gli spazi infiniti e la storia: su alcune metamorfosi del topos stellare • G. Pastore, Amori in marmo ed ossa. Sulla statua come personaggio narrativo • Palinsesti: S. Bellocchio, A cui tu stessa il crine recidesti: osservazioni sulla rappresentazione di un costume longobardo nelle parole di Manzoni • R. Cioffi, Docere in utriusque linguæ: cultura latina e cultura volgare nell’Inghilterra alfrediana • R. Brovia, Tracce petrarchesche nella narrativa breve: dai Canterbury Tales alle favole di La Fontaine • A. Petrina, Boccaccio in Kent: le peregrinazioni di Guiscardo e Ghismonda • A. Amerio, “Anatomie femminili” da Florio a Middleton. Metamorfosi di un tema nella letteratura inglese tra Cinque e Seicento • D. Borgogni, “In copious legend”: la costruzione della storia in Samson Agonistes • E. Leonzio, Anti-romanzo e meta-letteratura: riscritture del Tristram Shandy nella Unsichtbare Loge di Jean Paul • Shakespeare: influenze e riscritture: V. Amoruso, Le forme del tragico in Shakespeare: l’esempio del Coriolanus • R. Camerlingo, Confessarsi a Vienna. Azioni e in intenzioni in Measure for Measure • M. Domenichelli, Twin Figures and the Incest Theme in Shakespeare and Ford • S. Moretti, Dittico d’amore. Gli eroici furori di Shakespeare e Bruno • B. Gai, L’amore che nasce dal nulla: Le Père de famille di Diderot e il King Lear • F. R. Paci, La buona sorte di una riscrittura: Othello da Ducis a Rossini • Parole in scena e in musica: B. Zandrino, Il ridicolo della medicina. Pulcinella, Cola, Sganarelle, Purgon • C. Pomaré, Dalla “Niniuersitie” al palcoscenico: il Roger Bacon di Robert Greene • C. Mucci, La città e il teatro: politica della rappresentazione al mercato di Cheapside nella Londra di Thomas Middleton • D. Cecchetti, La cerimonia degli addii. Considerazioni su Bérénice e Tite et Bérénice • A. Caesar, Richardson’s Pamela: changing countries, crossing genres • C. Consiglio, Londra 1816, una sera a teatro: Sarah Siddons in Lady Macbeth • S. Verdino, Reims, 29 maggio 1825 • A. Rizzuti, A Sud di ogni Nord: The Lady of the Lake dalla Scozia a Napoli • C. Bertoni, Crudeltà sociale, socialità crudele: dalla Dame aux camélias alla Traviata e oltre • M. Scattola, Il personaggio e il tutto. L’incorruttibile di Hugo von Hofmannsthal • F. Bruera, Giorgio Strehler sotto il segno di Orfeo • Poesia e poetiche: R. Rizzoli, Fra Rinascimento e Barocco: Sir Philip Sidney e la teoria manierista dell’Idea • M. Caesar, Dante, Leopardi and The City of Dreadful Night • C. Lombardi, “Toujours avec l’espoir de rencontrer la mer”: l’assoluto e il miraggio in alcune esperienze poetiche dell’Ottocento europeo • C. Sandrin, L’ispirazione nel mondo delle macchine. Rilke e il ritratto di Keats morente • G. Ferreccio, Tempo, nonsense e memoria in Four Quartets • I. Scamuzzi, L’eterno canto della Pena: Adorno, Garcia Lorca e il Cante Jondo • E. Salvaneschi, Diaologo tra il piombo e la piuma • Il romanzo, quel cannibale: A. Ruffinatto, Quale Chisciotte? Divagazioni ecdotiche sul capolavoro cervantino • F. Gregori, “A Sore Travel and Vexation”: movimento, (dis)ordine e libertà nel Tristram Shandy • C. Allasia, Lorenzo Da Ponte fra Weltliteratur e romanzo storico • F. Fiorentino, La Transazione come lieto fine. A proposito di Le Colonel Chabert • T. Cerutti, Il potere del linguaggio in Our Mutual Friend • P. Pellini, Gervaise al Louvre. Ironia flaubertiana e intertestualità pittorica in un episodio dell’Assommoir • G. Sertoli, La donna, la nave. Su ’Twixt Land and Sea di Joseph Conrad • R. Oliva, Le chiavi del castello: i sogni di Franz Kafka • S. Lorenzi, Le chant du monde: D. H. Lawrence, Jean Giono e Pan • W. Farrant, Wonderland and Reality in E. L. Doctorow’s World’s Fair • O. Innocenti, Detective-story e allegoria moderna. O Delfim di José Cardoso Pires tra poliziesco e visione • A. Scuderi, Nel ventre del continente: angoscia della memoria e ridefinizione dello spazio nelle narrative europee del Novecento • Modernità e modernismi: F. Guglieri, Les jouissances de l’art. Temporalità ironica e rappresentazione della Storia ne L’Éducation sentimentale • L. Nay, La “stagione della soggettività” e l’“effetto personaggio” nel romanzo italiano fra ’800 e ’900 • F. Castigliano, Il detective e l’uomo della folla: il doppio volto del flâneur in The Man of the Crowd di Edgar Allan Poe • L. Forte, Prospettive berlinesi. Appunti sul tema del flâneur • D. Nelva, Necessità senza legge. Le riflessioni di Musil sull’uomo, la Storia, la Zivilisation • G. Cianci, Su ‘Nestor’ dall’ Ulysses di James Joyce. Per una ricontestualizzazione non anglocentrica dello ‘spazio-tempo’ • F. Sabatini, “A most envolving description”: descrizione e ‘narratività” in James Joyce • T. Prudente, “The Caves Shall Connect”: polifonia e decentramento in Virginia Woolf e André Gide • J. A. Masoliver, Ricardo Piglia: celebración de la impureza? • Teorie letterarie, linguistica e traduzione: A. Nemesio, La letteratura e altre esperienze • R. Gilodi, Contaminazioni romanzesche • M. Fusillo, Replicabilità e potenzialità. Sull’estetica postmoderna del pastiche • A. Serpieri, Note sull’ermeneutica e la critica letteraria • D. Racca, Dopo la morte dell’autore: restaurazioni e metamorfosi • G. Berruto, Trasporre l’intraducibile: il sociolinguista e la traduzione • A. Vitale Brovarone, “Ganimede, non fare la gatta morta”. Una storia di parole e di culture • G. L. Beccaria, La fava e la rava • V. Corazza, Sacro e profano a banchetto nell’Inghilterra tardo medioevale • R. Gendre, ‘Cibi di cereali’ nell’Inghilterra anglosassone. Il pane • P. Cifarelli, Il Quart Livre de Pantagruel di Rabelais e le sue traduzioni italiane • A. Laura e G. Lepschy, Carolina Invernizio and self-translation • T. Telmon, Cenni di ermeneutica extratestuale. Sottolineature e marginalia in una copia della prima edizione del Don Pipeta l’asilé di Luigi Pietracqua • I. Rizzato, Traduzione e interculturalità: da Itamar Even-Zohar a Maria Tymoczko • Metamorfosi dell’immaginario e altri linguaggi: C. Simbolotti, Grendel, il mostro addomesticato. Dall’oscurità dell’antro al buio in sala • M. L. Bignami, Thomas Fairfax: dal verso alla prosa, dalla scena al film Nadia Sanità, Lo scrittore ha letto Hogarth? • C. Vaglio Marengo, Joyce, “Wandering Rocks” tra musichall, teatro sintetico futurista e ‘cinema dell’arte’ • M. Cataldi, L’ultima parola alla musica? Leoš Janáček tra Seamus Heaney e Brian Friel • R. Ceserani, Fotografia • A. Mascia, L’Immacolata Concezione: l’invenzione di un’immagine • G. Romano, Morandi incisore • Intellettuali e intercultura: G. Ricuperati, Un mondo fra eredità rivoluzionarie, free thinking e stability: da Locke a Shaftesbury • M. Cerruti, La “pubblica felicità”. Sua presenza/assenza fra Muratori e Pietro Verri • S. Bronzini, T. B. Macaulay • M. Sisto, Karl Kraus e la ‘rivoluzione flaubertiana’ in Germania. Appunti per un progetto sulla posizione sociale degli scrittori • C. Panella, La rappresentazione letteraria del lavoro e la produzione narrativa dei lavoratori: frammenti di uno studio sulla valutazione di un ‘genere’ • L. Ricaldone, L’importanza di dire “io” nell’esperienza di Lingua Madre • S. Giner, The Discredit of Truth • G. Carboni, Mi sembra che • Viaggi e scritture dello spazio: C. De Seta, Di taluni viaggiatori stranieri e l’immagine di Napoli nel Seicento • P. Bottalla, James Henry’s travel journals, at the crossroads between bucolic vision and romantic taste, between ‘comte philosophique’ and ‘grand tour’ • D. Badin, Land of Sirens and Nostos: Sean O’Faolain’s Travels in Italy • L. Marfé, Provincializing Europe. Dalle poetiche dell’antiturismo ai countertravels dei migranti • A. Castore, Specchi, mappe, torri: ovvero la città come (ri)scrittura • S. Porro, “The soul of the city was always my subject”: la rappresentazione di New York City in The Waterworks di E. L. Doctorow • Documenti: M. Bacigalupo, Scott and Scottie Fitzgerald in 1938 • F. Rognoni, Festa di compleanno per Mario Praz. Dal “Diario” di Sergio Ferrero (1 agosto-26 settembre 1974) • In extremis: B. Mortara Garavelli, Incursioni retoriche negli spazi variegati della testualità