Comici entomologi

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978-88-6274-100-2
20,00 €
Autore: Ferruccio Conti Bizzarro
Isbn: 978-88-6274-100-2
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Comici entomologi
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-100-2
Numero in collana30
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreFerruccio Conti Bizzarro
PagineIV-256
Anno2009
In ristampaNo
DescrizioneComici entomologi
Premessa • Introduzione • I. Guerra e pace • II. Insetti flautisti • III. Cleone e i fiori della corruzione • IV. Insetti oracolari • V. Insetti oratori • VI. Leggi come ragnatele • VII. Insetti chiacchieroni • VIII. Insetti poveri • IX. Insetti e invidia • X. Insetti sofoclei • Conclusioni • Bibliografia • Indici: Luoghi citati dei poeti comici attici • Insetti
In questo volume vengono analizzati alcuni luoghi della commedia attica, in cui è presente l’immagine dell’insetto come metafora dell’uomo e della sua condizione esistenziale. Dalla ricerca risulta evidente una particolare competenza dei poeti comici nel descrivere il mondo degli insetti e le loro abitudini di vita: in alcuni casi vengono citati nomi di insetti poco conosciuti, di cui abbiamo rare notizie nei trattati scientifici. Il volume fornisce perciò agli studiosi di storia della scienza un quadro interessante della conoscenza di questi piccoli animali nei testi antichi. L’atteggiamento dei Greci di fronte alla tragedia della guerra, alla povertà e alle ingiustizie sociali, il rapporto complesso dei cittadini con le leggi: tutto questo veniva espresso nei testi comici anche con immagini entomologiche. Attraverso l’indagine storica e filologica su un famoso frammento dei Demi di Eupoli vengono meglio delineati alcuni aspetti della capacità oratoria e della strategia politica di un importante statista, quale fu Pericle. Dallo studio di testi inesplorati, come un frammento incertae fabulae di Menandro sul tarlo dell’invidia, è possibile vedere quale fosse l’opinione del poeta antico su un problema etico ancora oggi molto discusso, come l’origine del male, con ampi riferimenti alle opere della tarda antichità. Una caratteristica di questo libro è il costante riferimento ai testi delle letterature moderne europee, che mostra per alcuni aspetti poco noti come la cultura greca abbia influito su quella moderna con le sue immagini e metafore poetiche.