Quando eravamo strutturalisti
ISBN | 88-7694-363-3 |
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Numero in collana | 01 |
Collana | In forma di parola / ISSN 2611-6014 |
Pagine | 136 |
Anno | 1999 |
In ristampa | No |
Descrizione | Quando eravamo strutturalisti |
Saluto del Preside • G. L. Beccaria, Quando eravamo strutturalisti • C. Segre, Quando siamo diventati strutturalisti • M. Corti, «Strumenti Critici»: la nostra rivista • C. Ossola, Quando eravamo strutturalisti: il piacere del testo venticinque anni dopo • M. Pagnini, Il concetto di «struttura»: conoscenza oggettiva e processi ermeneutici • D’Arco S. Avalle, Un mondo a pezzi • P. M. Bertinetto, La cortigiana redenta. Parabola della linguistica dalla finta apoteosi ad una splendida marginalità • G. Berruto, Siamo mai stati strutturalisti? • G. P. Caprettini, Il mio Sessantotto linguistico (e qualche sua conseguenza) • A. Ruffinatto, Le cuciture e gli spilli (Ministoria di un ispanista con ambizioni strutturaliste) • L. Borghi Cedrini, Quando imparavamo a essere strutturalisti • C. Cases, La figlia del macellaio • A. Berardinelli, Critica, teoria, studio letterario • G. Vattimo, Lo strutturalismo e il destino della critica • G. Bárberi Squarotti, Il trionfo dell’artificio
Il volume raccoglie gli interventi di D’A.S. Avalle, G. Bárberi Squarotti, G.L. Beccaria, A. Berardinelli, P.M. Bertinetto, G. Berruto, L. Borghi Cedrini, G.P. Caprettini, C. Cases, M. Corti, C. Ossola, M. Pagnini, A. Ruffinatto, C. Segre, G. Vattimo al Congresso torinese (13-14 novembre 1997) sul tema “Quando eravamo strutturalisti”, e ripercorre momenti significativi della cultura italiana degli anni 1960-1970, anni di trascinanti avventure metodologiche, di impegno, di dibattiti tra formalisti, contenutisti, marxisti, idealisti e avanguardie. Di quel dibattito intellettuale ad alta tensione queste pagine rispecchiano la varietà dei punti di vista, consensi e dissensi.