Classici veri e falsi alla scuola degli umanisti
ISBN | 978-88-6274-859-9 |
---|---|
Numero in collana | 09 |
Collana | Minima Philologica Serie Latina / ISSN 2611-5980 |
Autore | Luigi Silvano |
Pagine | 240 |
Anno | 2018, ristampa riveduta e corretta 2019 |
In ristampa | No |
Descrizione | Classici veri e falsi alla scuola degli umanisti |
La storia dell’educazione e della pedagogia nell’Italia (e nell’Europa) del Quattro e Cinquecento è conosciuta nelle linee generali, ma di essa ci sfuggono ancora molti particolari. Non siamo informati quanto vorremmo, ad esempio, sul contenuto effettivo dei corsi universitari dedicati all’interpretazione degli auctores, di cui possediamo innumerevoli testimonianze, ma perlopiù ancora manoscritte e scarsamente o per nulla valorizzate. Ugualmente poco indagata è la fortuna, dentro e fuori la scuola, di false orazioni ed epistole attribuite a celebri autori della classicità greco-latina, spesso nate proprio come esercitazioni scolastiche o a seguito di sfide erudite fra studenti. A questi due aspetti della ricezione umanistica dei classici, veri e presunti, sono dedicati i casi di studio qui radunati, che si basano su letture dirette di testi e documenti in parte inediti.
Luigi Silvano è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. I suoi interessi spaziano dalla letteratura greca tardoantica e bizantina alla filologia umanistica, con particolare riguardo ai temi dell’insegnamento del greco e della ricezione dei classici a Bisanzio e in Occidente, tra Medioevo ed Età Moderna.