ISBN | 978-88-3613-376-5 |
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Numero in collana | 128 |
Sottocategoria | Letteratura italiana |
Collana | Contributi e proposte ISSN 1720-4992 |
Autore | Enrico Ricceri |
Pagine | 368 |
Anno | 2023 |
In ristampa | Sì |
Questo volume torna a indagare un tratto peculiare della poetica di Vittorio Alfieri, l’autobiografismo, che informa la produzione letteraria del poeta dai primi scritti giovanili ai capolavori della maturità. Diviso in due parti – Ritratto dello scrittore ideale e Ritratto ideale dello scrittore –, il libro muove dall’analisi delle caratteristiche del letterato virtuoso, la cui immagine è impressa nelle pagine del trattato Del principe e delle lettere, per poi arrivare, seguendo un percorso che attraversa l’intero corpus alfieriano, al ritratto di sé consegnato nell’autobiografia vera e propria, la Vita scritta da esso, composta da Alfieri a coronamento della propria attività poetica. In questo itinerario tra i molteplici ritratti del trageda, talora “dipinti” con i “colori” dell’amor proprio, talaltra con quelli del più verace amor di sé, sono stati convocati gli autori che, dall’antichità al XVIII secolo – da Agostino a Goldoni e da Aristotele ai philosophes – hanno contribuito all’elaborazione della poetica autobiografica e del pensiero politico dell’autore, ovvero della base stessa del suo teatro.
Enrico Ricceri svolge attualmente attività di ricerca nel Dipartimento di Lingue dell’Università di Torino. Ha conseguito il dottorato in Études italiennes presso l’Université Sorbonne Nouvelle (dove ha insegnato lingua e letteratura italiane in qualità di lettore), in co-direzione con Sapienza Università di Roma. È autore di diversi contributi su autori e opere settecenteschi ed è membro del comitato di redazione della rivista «Chroniques italiennes».