Carlo Denina fra Berlino e Parigi

La figura di Carlo Denina è emergente nella storiografia non solo letteraria di questi ultimi anni. Sin qui meglio noto, l’uomo di cultura piemontese (che nasceva a Revello, presso Saluzzo, nel 1731), per l’intensa attività dei suoi primi cinquant’anni trascorsi al di qua delle Alpi, quando pubblicò opere di grande respiro e fama come il Discorso su le vicende d’ogni letteratura e Delle rivoluzioni d’Italia, si offre ora all’attenzione degli studiosi soprattutto per il vivace trentennio vissuto, dal 1782 al 1813, fra Berlino, la Berlino di Federico il Grande, e la Parigi di Napoleone I, della cui biblioteca privata fu responsabile. La Giornata di studio che si è svolta a Torino il 30 novembre 2000, nella sede specialmente consentanea dell’Accademia delle Scienze, e di cui in questo volume si presentano gli Atti, ha aperto prospettive nuove e variamente illuminanti su quel periodo sinora rimasto per molta parte nell’ombra.