C’era una volta la Lira
ISBN | 88-7694-396-X |
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Numero in collana | 15 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Autore | Francesco Melone |
Pagine | 176, 45 tavv. e 9 ill. in bianco e nero |
Anno | 1999 |
In ristampa | No |
Descrizione | C’era una volta la Lira |
Introduzione • 1. La litra greca e la libra romana • 2. La lira carolingia • 3. La lira-testone del Rinascimento • 4. Luci ed ombre della lira • 5. Qua e là per le zecche italiane • 6. La lira di Emanuele Filiberto di Savoia • 7. Dal Ducato di Savoia al Regno di Sardegna • 8. Arriva la Rivoluzione francese • 9. La riforma napoleonica • 10. I Napoleonidi • 11. Durante la Restaurazione • 12. La rinascita della lira decimale • 13. La monetazione patriottica • 14. La lira preunitaria (1859-1861) • 15. Dall’Unità d’Italia alla Grande Guerra • 16. La lira è anche di carta • 17. La lira di necessità •18. La svalutazione •19. San Marino e Vaticano • 20. La lira della Repubblica Italiana • Opere principali consultate • Elenco delle Tavole
La moneta, quotidiano strumento della nostra vita, è anche vivo documento per lo studio dell’umanità nei suoi rapporti religiosi, civili, sociali, politici, economici, oltre che espressione d’arte, di civiltà e di progresso. La continua dimestichezza con il denaro non sempre si accompagna con la conoscenza della sua storia e dei meccanismi che ne hanno regolato il funzionamento. La Lira è la moneta che più ha circolato nei secoli in Italia e l’autore ne trova le origini nella lira della Magna Grecia e nella libbra dei Romani. Mentre il suo nome attuale nasce oltre un millennio fa, con l’unificazione monetaria effettuata da Carlo Magno, essa si identifica nel Medio Evo con il cosiddetto grosso e nel Rinascimento con il testone, fino a diventare con la riforma Napoleonica la lira di cui siamo tuttora partecipi. Essa è in procinto di cedere il posto all’Euro, e ciò motiva il titolo di questa pubblicazione, la quale, tra le altre, si propone di tenere vivo il ricordo non solo per gli economisti, i numismatici, gli storici.
Francesco Melone è nato e risiede a Novi Ligure. Dopo aver frequentato studi classici, si è laureato in Ingegneria industriale. Già piccolo imprenditore, è membro attivo di associazioni culturali e di servizio. Cultore di storia locale, di numismatica e di araldica, ha partecipato a mostre, ha scritto articoli su riviste e tenuto conferenze e ora con questa pubblicazione si rivolge a un pubblico più vasto.