Breve storia dei romeni
ISBN | 88-7694-393-5 |
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Numero in collana | 03 |
Collana | La colonna infinita / ISSN 1828-809X |
Autore | Ion Bulei |
Pagine | 296, 3 carte f.t. |
Anno | 1999, 2a edizione ampliata 2006 |
In ristampa | No |
Descrizione | Breve storia dei romeni |
Presentazione di Gianni Perona • Nota dell’autore all’edizione italiana • Nota alla traduzione • 1 .Valacchi – Romeni • 2. Le origini • 3. La continuità • 4. Il periodo feudale • 5. Resistenza e sottomissione • 6. Il risveglio nazionale • 7. La modernità. Tra realizzazioni e contraddizioni • 8. La guerra per l’Unità nazionale • 9. La Romania, paese europeo medio • 10. Il periodo delle dittature • 11. Dicembre 1989: un nuovo inizio • 12. Bibliografia selettiva
“[...] Di fronte a stati non sempre capaci di esibire un ineccepibile fondamento nel passato, non stupisce che la nazione “etnica” risorga con il vigore di un’irriducibile antagonista, che opera su periodi lunghissimi e tende a costituirsi a sua volta in stato, ma non necessariamente con questo si identifica. Questo ritorno si può constatare in molte situazioni nel mondo, dal Quebec all’Eritrea, ma certo nell’area balcanica appare problema di drammatica attualità, e induce dunque a riflettere con attenzione anche su un piccolo libro come questo. Il cui soggetto è appunto l’ideale nazione romena - “etnica” in senso lato - piuttosto che lo stato romeno [...]. Nella prima parte del volume il lettore troverà i risultati cumulati del convergente impegno dell’archeologia, della linguistica e della storiografia tout court nel riconoscere le tracce di una millenaria permanenza accanto ai documentati rivolgimenti che di tempo in tempo sovvertono tutta l’area balcanica. Con una démarche del tutto conseguente, la nazione di cui si sono individuate le origini diviene nelle pagine seguenti la protagonista di una millenaria vicenda. Essa trascende i dati della politica e i problemi posti dalle complesse mescolanze di popoli e culture in Transilvania, Bucovina, Bessarabia e altri territori [...] fino a diventare all’inizio del ventesimo secolo un attore consapevole [...] La priorità del discorso sulla nazione rispetto a quello sulle articolazioni della società è anch’essa un non imprevedibile risultato [...] di una riflessione che si colloca nella faticosa ricerca di un nuovo discorso scientifico sulla collettività romena [...]”.
Ion Bulei è nato nel 1942. Già docente presso la Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest, è attualmente direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica “Nicolae Iorga” di Venezia. Ha pubblicato: 1916. Zite de vară, Bucureṣti 1978, Arcul aṣteptării. 1914, 1915, 1916, Bucureṣti 1981, Lumea Românescă la 1900, Bucureṣti 1984, Sistemul politic al României moderne. Partidul Conservator, Bucureṣti 1987 (premio “Nicolae Iorga” dell’Accademia di Romania), Atunci când veacul se năṣtea, Bucureṣti 1990, Democrația la români (in coll.), Bucureṣti 1991, Guverne ṣi guvernanṭi (1866-1916) (in coll.), Bucureṣti 1994, Enciclopedia partidelor politice din România (in coll.), Bucureṣti 1995. Ha inoltre collaborato alle seguenti edizioni critiche: Sextil Puṣcariu, Memorii, Bucureṣti 1978, Mihai Eminescu, Opere, vol. X, Bucureṣti 1989, Onisifor Ghibu, Oameni între oameni, Bucureṣti 1990.