ISBN | 978-88-3613-542-4 |
---|---|
Numero in collana | 31 |
Collana | L'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010 |
Autore | Antonio Catalfamo |
Pagine | XII-232 |
Anno | 2024 |
In ristampa | No |
La critica ha a lungo sottovalutato la dimensione spaziale dei testi letterari rispetto a quella temporale. Si è dovuti arrivare alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso per un mutamento parziale di tendenza, sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Giunge ora questo ampio volume di Antonio Catalfamo a completare e ad approfondire la svolta, analizzando le opere di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino, Velso Mucci, in rapporto al territorio di riferimento, rappresentato dall’area del Piemonte che comprende Langhe, Roero e Monferrato, e inteso non solo in termini geografici, ma anche storico-politici, economico-sociali, culturali ed umani, secondo i principi della «biogeografia culturale», che considera ogni individuo (e, segnatamente, lo scrittore) come un «biotipo» che costituisce il punto di sbocco di un lungo processo biologico protrattosi nei secoli, in stretto collegamento con l’ambiente in cui egli vive ed opera. Questa prospettiva è resa fortemente attuale dai mutamenti, non sempre positivi, che hanno interessato negli ultimi decenni l’area geografico-culturale sopra indicata, in nome di un presunto «sviluppo» senza «progresso», e che ci permettono di verificare, a posteriori, il grande valore degli scrittori analizzati nel presente volume non solo nell’ambito dei contesti in cui hanno lavorato, ma anche di uno studio intertestuale tra le loro opere, alla ricerca di «concordanze» e «discordanze». Non manca, naturalmente, l’analisi comparativa con la letteratura nazionale ed internazionale, evitando ogni localismo e campanilismo di maniera.
Antonio Catalfamo è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel 1962. Opera da lungo tempo in campo universitario nell’ambito delle discipline letterarie ed umanistiche. è abilitato, tramite concorso nazionale, all’insegnamento come Professore Associato di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea nelle Università. Ha insegnato Letteratura teatrale italiana presso l’Università di Messina. Ha tenuto corsi di lezioni di Letteratura italiana per via telematica a beneficio degli studenti della Sichuan International Studies University (Cina). è coordinatore dell’«Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo», organo interno della Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo (Cuneo), per conto del quale ha sinora curato ventidue volumi di saggi internazionali dedicati alla scrittore piemontese. Dirige la collana «Quaderni pavesiani» presso Guida Editori di Napoli. è direttore del Centro Studi «Nino Pino Balotta» di Barcellona Pozzo di Gotto. Ha pubblicato numerosi volumi di critica letteraria su Dante Alighieri, Giovani Boccaccio, Giulio Cesare Croce, Domenico Tempio, Giacomo Leopardi, Giovanni Verga, Antonio Gramsci, Piero Gobetti, Cesare Pavese, Carlo Levi, Davide Lajolo, Pier Paolo Pasolini, Dario Fo e molti altri scrittori del Novecento. Fa parte del Comitato Scientifico della rivista «Letteratura & Società». Collabora a numerose riviste accademiche italiane e straniere.