Apres que Adam fon gitatz de paradis

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978-88-3613-296-6
17,00 €

Una leggenda occitana sul legno della Croce


Curatore: Alessio Collura
Isbn: 978-88-3613-296-6
Collana: Scrittura e scrittori. Nuova serie / ISSN 2611-6111
Quick Overview

Una leggenda occitana sul legno della Croce

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-296-6
Numero in collana08
SottocategoriaFilologia romanza
CollanaScrittura e scrittori. Nuova serie / ISSN 2611-6111
CuratoreAlessio Collura
PagineVI-106
Anno2022
In ristampaNo

La “Leggenda del legno della Croce” è una delle narrazioni apocrife più note del medioevo occidentale. Di probabile origine bogomila, la leggenda si è diffusa presto in tutto l’Occidente cristiano e si trova ampiamente rappresentata nella letteratura come nell’iconografia. Il testo latino che ci offre la versione più completa e dettagliata è il Post peccatum Adae, risalente alla fine del XII secolo o all’inizio del XIII. Come per il resto delle aree romanze, il Post peccatum Adae è stato tradotto e volgarizzato anche in lingua occitana. Ne esistono due versioni che, pur condividendo la stessa fonte, risultano particolarmente divergenti l’una dall’altra: una contenuta nel ms. London, British Library, Harley 7403 e un’altra testimoniata dai mss. London, British Library, Royal 19 C 1 e Paris, BNF, fr. 858. Di entrambe le versioni occitane esiste l’edizione sinottica ottocentesca di Hermann Suchier (Denkmäler provenzalischer Literatur und Sprache, 1883), accettabile da un punto di vista ecdotico, ma priva di un approfondito commento filologico, linguistico e letterario. Dopo il lavoro ormai datato di Suchier, la presente opera intende fornire la prima edizione critica commentata della versione tràdita dal manoscritto harleiano, con una attenzione particolare al dato linguistico del testo, in grado di evidenziare elementi che rimanderebbero, per la prima metà del XIV secolo, al sud-ovest del dominio occitano.

Alessio Collura insegna Filologia romanza all’Università di Palermo. Si è occupato di letteratura in lingua d’oc (lirica trobadorica, canzonieri, letteratura religiosa), di filologia siciliana e di rapporto testo-immagini nella letteratura francese antica. Per formazione dottorale è specialista di opere apocrife del medioevo romanzo: oltre alla Leggenda del legno della Croce, si è interessato alla letteratura escatologica (Anticristo, Quindici segni del Giudizio) e al Vangelo di Nicodemo, di cui ha pubblicato nel 2018 l’edizione critica del volgarizzamento occitano (Roma, Edizioni Nuova Cultura). È tra i collaboratori del PRIN “CAO - Corpus dell’antico occitano”.