«Anime portentosamente multiple»
ISBN | 978-88-6274-378-5 |
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Numero in collana | 77 |
Collana | Contributi e proposte ISSN 1720-4992 |
Autore | Laura Nay |
Pagine | VI-318 |
Anno | 2012 |
In ristampa | No |
Descrizione | «Anime portentosamente multiple» |
Premessa ● Nota bibliografica ● 0. «Fotografie d’un soggetto unico in diverse pose»: l’autore, i personaggi, le parole ● I. I percorsi dell’io al femminile: Verga, Capuana, Pirandello ● II. La ricerca dell’io nell’«immenso vero»: Fogazzaro e Giacosa ● III. La fuga dall’io: De Amicis, Salgari e Lattes ● IV. La «fermentazione» dell’io: Svevo
Il libro indaga i percorsi dell’io inquieto dell’uomo moderno attraverso la produzione narrativa di letterati assai diversi fra loro. Si incontrano in queste pagine Verga, Capuana e Pirandello impegnati a studiare l’io al femminile. Fogazzaro, sulla strada della ricerca di sé, dialoga qui con D’Annunzio, Graf e Giacosa, mentre De Amicis, Salgari e Lattes guardano nell’abisso interiore per poi scegliere di fuggire, di sottrarsi a un confronto che li seduce ma che, sanno, li perderà. A concludere il percorso non può mancare Svevo, che offre la testimonianza più completa dell’incessante ricerca dell’io fra Otto e Novecento.
Laura Nay è professore associato di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino. Al centro della sua ricerca vi sono il rapporto fra letteratura e scienza e quello fra letteratura e storia. Per le Edizioni dell’Orso ha pubblicato nel 1999 il volume Fantasmi del corpo fantasmi della mente. La malattia fra analisi e racconto, 1870-1900. «Anime portentosamente multiple» ne è la naturale conclusione.