ISBN | 978-88-3613-219-5 |
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Numero in collana | 10 |
Sottocategoria | Testi letterari stranieri |
Collana | Biblioteca Mediterranea Poesia |
Autore | Joan Margarit |
Curatore | Marisa Martìnez Pérsico, Loretta Frattale |
Pagine | 176 |
Anno | 2021 |
In ristampa | No |
Joan Margarit (Sanaüja, 1938 – Barcellona, 2021), premio Miguel de Cervantes 2019, è una delle voci più autorevoli e originali del panorama poetico spagnolo contemporaneo. La sua produzione si lega a due delle diverse lingue che si parlano in Spagna, il catalano e il castigliano, e alle corrispettive tradizioni letterarie, cui il poeta sente — con uguale intensità — di appartenere. Come architetto ha insegnato “Calcolo strutturale” alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura e ha progettato e diretto importanti lavori nella capitale catalana. Poeta dello spazio, ha mirabilmente fuso in una stessa dimensione ideativa il linguaggio della scienza e della tecnologia con quello della poesia.
Nella presente antologia, che raccoglie testi — necessariamente pochi ma significativi — di tutta una vita (1975-2021), si è voluto privilegiare questo specifico orizzonte di lettura geopoetico, in combinazione con la prospettiva della “nuova sentimentalità”, aperta, negli anni Ottanta, dai poeti andalusi Luis García Montero, Ángeles Mora, Javier Egea e Álvaro Salvador, altra importante coordinata di riferimento per l’autore. All’incrocio tra paesaggi emotivi e architetture verbali, i versi qui riuniti con il titolo Amare è un luogo tracciano per il lettore italiano una prima essenziale via d’accesso alla poetica margarittiana.