Alpi in mutamento

Sku
978-88-6274-633-5
18,00 €
Continuità e discontinuità nella trasmissione delle risorse in area alpina
Curatore: Valentina Porcellana, Alessandro Gretter, Roberta Clara Zanini
Isbn: 978-88-6274-633-5
Collana: Mondi locali, villaggi globali / ISSN 2611-3848
Quick Overview
Continuità e discontinuità nella trasmissione delle risorse in area alpina
Alpi in mutamento
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-633-5
Numero in collana05
CollanaMondi locali, villaggi globali / ISSN 2611-3848
CuratoreValentina Porcellana, Alessandro Gretter, Roberta Clara Zanini
Pagine348
Anno2015
In ristampaNo
DescrizioneAlpi in mutamento
V. Porcellana, A. Gretter, R. Zanini, Continuità/discontinuità in area alpina: una lettura interdisciplinare • G. Fassio, P. P. Viazzo, R. Zanini, Demografia, economia e trasmissione delle risorse in due vallate alpine: note etnografiche e storico-antropologiche • E. Gosso, Il passato è una valle straniera. Continuità e discontinuità nei processi di patrimonializzazione fra le valli valdesi e i contesti valdesi transnazionali • M. A. Bertolino, Ripensare il presente in montagna. Dal recupero architettonico alla ripresa di repertori culturali tradizionali • F. Cusan, M. Rivoira, Conoscere i nomi, conoscere i luoghi: dinamiche di trasmissione dei saperi toponimici • G. Depau, Coscienza linguistica e trasmissione del patois nelle Alpi francesi. Note sull’area di La Mure (Isère) • M. Olmedo, La continuità delle antiche pratiche comunitarie: la Corvée in Valle d’Aosta come risposta ai nuovi problemi socio-ambientali • G. Viola, L. Battaglini, Continuità/discontinuità nelle valli Stura e Grana attraverso storia, architettura e agricoltura • M. C. Cattaneo, Comparazioni territoriali fra aree alpine: elementi comuni e tratti distintivi, continuità e discontinuità • V. Porcellana, Fare comunità in Alta Valtellina • B. Marelli, M. Tarantola, A. Schiavone, Continuità nella trasmissione di spazi culturali: il bene comune nelle pratiche di allevamento tradizionale delle Regole di Spinale e Manez • E. Ianni, M. Simoni, «Qui tra 20 anni ci saranno solo vecchi e boschi»: riflessioni, inversioni di tendenza e strategie di rivitalizzazione nel Comune di Montagne (TN) • G. Ferrandi, A. de Bertolini, Fonti e documenti per una storia del paesaggio agrario in Trentino • R. Löffler, M. Beismann, J. Walder, W. Warmuth, E. Steinicke, P. Čede, I. Jelen, Il nuovo problema demografico delle Alpi • M. Zago, Stazione TopolòPostaja Topolove: l’arte contemporanea come strumento di conservazione delle memorie locali
Ad un anno dalla pubblicazione del volume Minoranze in mutamento. Etnicità, lingue e processi demografici nelle valli alpine italiane, primo esito del progetto LIMINAL - Linguistic Minorities in the Alps: Ethnicity, Languages and Demographic Processes, le riflessioni e gli stimoli — tematici, teorici, metodologici — derivati da quella prima pubblicazione hanno fatto emergere l’esigenza di indagare le trasformazioni in atto nell’intero arco alpino, con un’attenzione specifica sui fenomeni di continuità e discontinuità nella trasmissione delle risorse. Esempi di continuità e di discontinuità possono essere individuati sotto il profilo linguistico, culturale, nella gestione del territorio e nelle attività economiche locali, nella trasmissione dei saperi legati alle attività tradizionali, nella valorizzazione delle risorse materiali e immateriali delle comunità. Ancora una volta, come prevede il suo carattere multidisciplinare, per rendere conto di questa molteplicità e dei differenti contesti che possono essere interpretati attraverso la chiave trasversale del binomio “continuità/discontinuità” il progetto LIMINAL ha coinvolto studiosi provenienti da ambiti disciplinari diversi e da diverse aree dell’arco alpino, che potessero offrire uno sguardo situato e puntuale su un ampio spettro di casi di studio facendo ricorso a metodologie differenti. La raccolta di questi contributi consente ora di restituire una visione d’insieme dei cambiamenti — e delle continuità — che coinvolgono l’arco alpino.
Valentina Porcellana è ricercatrice presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino dove insegna Antropologia culturale e Antropologia medica. Si occupa di antropologia politica (minoranze, genere, esclusione sociale) e antropologia alpina. Alessandro Gretter è tecnologo presso il Centro Ricerca ed Innovazione della Fondazione Edmund Mach; membro dell’Osservatorio del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento e PhD Candidate presso il Dipartimento di Geografia della Università di Innsbruck. Si occupa di ricerca in contesto alpino, con particolare riferimento ai temi dello sviluppo locale, del governo delle risorse naturali e dei movimenti demografici. Roberta Clara Zanini ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Antropologiche presso l’Università di Torino ed è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione della stessa Università. Si interessa principalmente dei cambiamenti demografici in atto nel territorio alpino, in particolare nelle comunità di minoranza linguistica, e delle loro ricadute sulle dinamiche di trasmissione e gestione del patrimonio culturale locale.