Alle radici della syngeneia
ISBN | 978-88-3613-098-6 |
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Numero in collana | 19 |
Collana | Studi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804 |
Autore | Roberto Sammartano |
Pagine | 272 |
Anno | 2020 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Alle radici della syngeneia |
Negli anni del grande scontro tra Atene e Sparta i richiami ai legami di sangue tra città e popoli hanno giocato certamente un ruolo di rilievo nelle trattative diplomatiche volte a cementare le alleanze all’interno rispettivamente del blocco ionico formato dalla Lega Delio-Attica e del mondo dorico guidato dalla Lega del Peloponneso. Non è altrettanto certo, però, se già in precedenza il principio della solidarietà etnica abbia svolto una funzione parimenti importante nelle relazioni interstatali intrecciate nel mondo greco, né se gli appelli alla consanguineità abbiano determinato una sorta di contrapposizione di tipo «genetico» tra Ioni e Dori ancora prima della guerra del Peloponneso. A queste domande cerca di dare risposta la presente indagine, che mira a ricostruire i processi culturali sottesi ai primi sfruttamenti della nozione di syngeneia etnica in campo politico. L’analisi è incentrata sulle testimonianze letterarie che vanno da Omero ad Erodoto, e si snoda attraverso un duplice percorso. Nella prima parte, l’attenzione è rivolta alle più antiche tradizioni mitologiche e genealogiche, funzionali alla costruzione delle identità etniche e alla classificazione dei rapporti di parentela tra le principali stirpi del mondo greco. La seconda parte è dedicata invece alla genesi del concetto di syngeneia, e alla funzione assolta dai richiami ai legami di sangue nelle vicende storiche dei primi decenni del V sec. a.C., ruotanti attorno alle relazioni tra le colonie d’Asia Minore e il mondo greco metropolitano. Al centro della riflessione sul ruolo svolto dalla consanguineità negli anni precedenti alla guerra tra Atene e Sparta si collocano le valutazioni maturate dai due grandi storici del V sec. a.C., Erodoto e Tucidide, in merito al reale valore «etico» e all’incidenza avuta dal criterio etnico nei rapporti interstatali del mondo greco di età arcaica.
Roberto Sammartano è professore associato di Storia greca presso l’Università degli Studi di Palermo. È autore della monografia Origines gentium Siciliae. Ellanico, Antioco, Tucidide (Roma 1998), e di numerosi contributi incentrati sulla storia e sulla storiografia dell’Occidente e sui rapporti interstatali nel mondo greco. La sua attività di ricerca verte in particolare sulle identità etniche delle popolazioni della Sicilia antica, sui miti e sulle testimonianze letterarie relative alla colonizzazione greca dell’Occidente, sulla storiografia siceliota e sulla cosiddetta «diplomazia della parentela».