Actoris Studium Album # 2
ISBN | 978-88-6274-341-9 |
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Numero in collana | 02 |
Collana | Il secolo grottesco. Studi sul teatro del Novecento |
Autore | Antonio Attisani |
Pagine | VIII-416 |
Anno | 2012 |
In ristampa | No |
Descrizione | Actoris Studium Album # 2 |
Istruzioni per l’uso • A. Attisani, L’attore sincero nel secolo grottesco • I) Russia, America e Italia • Dalla Russia a Hollywood – Michail Čechov e George Shdanoff • Appendice 1. Michail Čechov, Il teatro del futuro • Appendice 2. Michail Čechov, Lettera ai colleghi sovietici del film Ivan il terribile di S. M. Ejzenštein (31 maggio 1945) • K. Stanislavskij, Lettere dall’America • t. Kogawa, Il teatro che volevamo. Conversazione con Harold Clurman • G. Randone, Recitare per diventare esseri umani – Stella Adler • R. Indiogia, La rivoluzione di un’attrice – Tatiana Pavlova • Appendice 3. Tat’jana Pavlova Zeitman • Appendice 4. Tatiana Pavlova parla di seÅL • Appendice 5. Maria Pia Pagani, Nemirovič-Dančenko in Italia •Appendice 6. Maria Pia Pagani, Il Gruppo di Praga in Italia • II) Tra realismo e grottesco • G. Randone, La missione fallita di una grande attrice – Ida Kaminska • A. Caixach, Una poesia che si fa umana – Margarida Xirgu • Appendice 7. Margarida Xirgu – Vita e carriera • M. Scopelliti, Aria di famiglia. Judith Malina e i teatri resistenti • L. Mango, L’attore come pittore della realta` – Sandro Lombardi • Scritti di Sandro Lombardi • Appendice 8. Sandro Lombardi, Palcoscenico e psicoanalisi. Divagazioni tra un atto e l’altro
Actoris Studium (ActS) è un progetto internazionale curato dal Seminario permanente di filosofia delle arti dinamiche “Carmelo Bene” (SemperCB) che si propone di studiare l’arte dell’attore prendendo spunto soprattutto dai documenti audiovisivi. Questo Album # 2 estende a nuovi soggetti la ricerca iniziata con il primo volume (Processo e composizione nella recitazione da Stanislavskij a Grotowski e oltre) e pone l’accento su varie e talvolta assai poco conosciute declinazioni dell’eredità di Stanislavskij. I contributi degli autori di diversa provenienza, tra i quali alcuni neolaureati dell’Università di Torino, propongono una galleria di attori e registi che hanno tracciato una via assai diversa di quella contraddistinta dal nome di Lee Strasberg e sicuramente non meno influente per il teatro e il cinema del XX secolo. La prima parte del volume fa perno sulla figura di Michail Čechov attraverso testimonianze e materiali inediti. Ne emerge il magistero più autentico di Stanislavskij, quello praticato – più che elaborato teoricamente – dall’attore-regista-pedagogo negli ultimi suoi anni di vita, poi sviluppato e adattato in diversi contesti. I vari capitoli sono dedicati a pratiche, insegnamenti e testimonianze che tutti gli attori di oggi e gli studiosi di quest’arte dovrebbero conoscere. Tra questi protagonisti vi sono, oltre a Čechov e a uno Stanislavskij inedito, George Shdanoff e Vladimir Nemirovič-Dančenko, Harold Clurman e Stella Adler, Tatiana Pavlova e il Gruppo di Praga. La seconda parte presenta tre eccezionali figure di attrici – Ida Kaminska, Margarida Xirgu e Judith Malina – il cui valore si evince da una osservazione della loro vicenda artistica e umana, e un attore italiano come Sandro Lombardi, la cui luminosa carriera dimostra quale sia oggi l’orizzonte di un attore emancipato.